Due siti web su tre di enti e imprese italiane non rispettano il Codice della privacy. A livello economico, l’entità delle violazioni non contestate dalle autorità potrebbe essere quantificato in cifre a nove zeri. A darne evidenza è Federprivacy in seguito a una ricerca realizzata nel mese di agosto su 2.500 siti internet. I dossier sono adesso sul tavolo del Garante e del Presidente della Repubblica.
La ricerca mette in luce che su 2.500 segnalazioni ricevute su altrettanti siti internet di enti e imprese italiane, in 1.690 casi non è stato rispettato l’obbligo di informare l’interessato sul trattamento dei suoi dati personali. Si tratta di una violazione dell’art. 13 del Codice della Privacy e, in molti casi, non è rispettata neppure la richiesta di consenso al trattamento dei dati di cui all’art.23.
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Il commento completao al grafico sullo studio dei siti web taliani